
Real Aversa Normanna alla deriva. Romaniello lascia, la società latita
27 Settembre 2023
Real Aversa Normanna, Ferrara è il nuovo allenatore
28 Settembre 2023Real Aversa Normanna, Matachione accusa Romaniello e rilancia il futuro della squadra.
Il Real Aversa Normanna è alla ricerca di un nuovo staff tecnico. Oltre a Romaniello e Balestrieri è stato defenestrato anche il direttore sportivo Palma. La squadra ieri si è allenata con il preparatore atletico perché non è stato ancora nominato il nuovo tecnico. Ancora una volta la società non si è fatta trovare pronta, nonostante la separazione da Romaniello fosse nell’aria da tempo. È evidente la difficoltà di fondo a trovare un allenatore che possa sposare un progetto a conti fatti inesistente (non abbiamo mai saputo quale sia), accettando di prendere per mano una squadra tecnicamente inadeguata per la categoria.
Di fronte a questa evidenza il vulcanico dirigente Matachione, come suo solito fare sui social, gioca al rilancio, rimandando le valutazioni a fine campionato e indicando la data del 10 ottobre quale inizio vero della stagione del Real Aversa Normanna. Senza disdegnare una stilettata a Nicola Romaniello, reo di aver abbandonato la nave.
L’interesse della Casa Reale Holding per un progetto calcistico serio, ambizioso e duraturo non c’è e non c’è mai stato. Lo ripetiamo ancora una volta, nonostante tutte le promesse della vigilia fatte da Filiberto e Matachione. La Holding da quanto appreso è prontissima a passare la mano. Le cose non stanno andando come auspicato e i tifosi incalzano con critiche e accuse.
Ora non si riesce a capire questo nuovo orizzonte del 10 ottobre, periodo nel quale ci saranno tre gare di campionato nelle quali permanendo lo status quo sarà difficile fare punti. Non siamo stati capaci di farli con il Rione Terra, un gruppo di ragazzini con alle spalle una società decisamente più organizzata.
Tutta questa situazione è inconcepibile e inaccettabile per una città come Aversa. Ci associamo al pensiero espresso dalla gran parte dei tifosi, piuttosto che fare figure barbine era meglio restare fermi al palo. Dopo aver masticato per molti anni il calcio professionistico non meritiamo tutto questo.