Real Aversa 1925 – Gelbison 0-0. Il commento.

Real Aversa e Gelbison si dividono la posta in palio dopo una gara molto combattuta e ben giocata dai normanni. Il miglior attacco del campionato è stato letteralmente neutralizzato dalla difesa granata che ha confermato ancora una volta di aver cambiato marcia nel girone di ritorno. Il Real Aversa ha raggiunto una ottima solidità difensiva: solo quattro le reti subite nelle ultime undici gare. Una prova di maturità importante dei giovani normanni che vogliono continuare a dimostrare il loro valore. Sannazzaro ha dovuto rinunciare a Gala, Ndiaye, Giordano e Strianese. Il tecnico senza dubbio ha messo in campo la migliore formazione possibile, rilanciando Di Lorenzo, autore di una partita senza sbavature. Due assenze anche tra le fila degli ospiti, Uliano (squalificato) e La Gamba.

La cronaca. La Gelbison prova ad imporre una supremazia territoriale ma il Real Aversa si dimostra molto pratico e prende subito le misure. Al 3’ Gagliardi si disimpegna dal vertice dell’area e va alla conclusione, la palla deviata nella traiettoria finisce in calcio d’angolo. Risponde Di Lorenzo al 6’ con una conclusione a giro dal vertice sinistro dell’area prova, la palla esce di poco dall’incrocio dei pali. All’11’ il Real Aversa va vicinissimo al vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra di Del Prete, D’Agostino esce a vuoto, la palla colpita in mischia finisce incredibilmente sul fondo a porta sguarnita. Al 20’ tiro di Ambro dai diciotto metri, la palla esce alla destra di Lombardo. Al 28’ un sontuoso Hutsol ferma un’azione pericolosa di Gagliardi al limite dell’area. Alla mezz’ora Chianese va via palla al piede fronteggiato da Marchetti, l’attaccante prova una conclusione di esterno destro che finisce sul fondo alla sinistra di D’Agostino. Tre minuti più tardi Aversa ancora pericolosa con Chianese. Azione personale sulla sinistra del fantasista che si disimpegna di due avversari e conclude dal vertice dell’area, debolmente, D’Agostino para a terra senza difficolta. La Gelbison non riesce a sfondare e prova con conclusioni dalla distanza. Al 34’ è la volta di Fornito dai venti metri, la palla finisce di poco sul fondo. Al 36’ azione insistita dei normanni finalizzata da Vincenzo Russo che serve un pallone in area su cui si avventa Chianese che prova la conclusione di prima intenzione, Marchetti in contrasto respinge la traiettoria. Al 40’ Del Prete scambia con La Monica che riceve in area e va alla conclusione di prima intenzione, la palla viene ribattuta dalla difesa cilentana. Allo scadere l’occasione più nitida degli ospiti. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Lombardo respinge con i piedi un colpo di testa di Fornito da posizione ravvicinata.

Secondo tempo. Inizia subito in avanti il Real Aversa. Cavallo recupera palla a centrocampo avanza palla al piede e calcia di sinistro, la palla finisce alta sulla traversa. Al 47’ Gagliardi serve Sparacello in area che conclude in maniera sbilenca, Lombardo para a terra. Al 50’ splendida ripartenza di Domenico Russo che si libera in velocità di due avversari e serve La Monica che viene fermato fallosamente a centrocampo. Gianluca Esposito inizia la girandola dei cambi per cambiare il corso della partita, mandando in campo Faella al posto di Sparacello. Ma il Real Aversa ha un buon momento. Al 53’ calcio di punizione sulla trequarti di Del Prete, Bonfini fa sponda di testa al centro dell’area, troppo lunga per La Monica, la difesa cilentana allontana la minaccia. Al 58’ Cavallo servito da Schiavi si disimpegna e va alla conclusione di sinistro, la palla finisce sul fondo. Al 62’ La Monica serve Chianese che conclude a rete, la palla di un soffio sul fondo. Al 74’ si rivede la Gelbison con un’azione personale di Faella che avanza palla al piede e conclude dal limite dell’area, Lombardo para a terra. Calcio di punizione dalla trequarti, Chianese riesce ad intervenire sulla palla che finisce sul fondo. A nulla servono le cinque sostituzioni di Esposito. Il Real Aversa mantiene il controllo della partita senza subire pericoli fino al 94’ quando l’arbitro decreta la fine delle ostilità.

Una prestazione di assoluto livello che fa morale in vista dei prossimi impegni casalinghi del Real Aversa con Lamezia Terme e Cavese. Non c’è dubbio tra gli addetti ai lavori. Le velleità di promozione delle big continueranno ad essere messe a dura prova allo stadio Augusto Bisceglia di Aversa.