Real Aversa Normanna – Ercolanese 1-4. Il tabellino
23 Dicembre 2023Real Aversa – Savoia, i tifosi normanni invitano Matachione a non presenziare alla gara
3 Gennaio 2024Emanuele Filiberto ha annunciato che a fine campionato lascerà la proprietà del Real Aversa Normanna. È il “regalo”che il founder della Casa Reale Holding ha riservato ai tifosi aversani in occasione di un comunicato apparso sulla official page Facebook del team granata, a fine anno.
La notizia, accompagnata da una motivazione sulla quale evito di esprimere una opinione personale, non ha di certo sorpreso e fatto strappare i capelli ai tifosi aversani che, di contro sui social, hanno invitato il “principe” a lasciare Aversa subito, senza aspettare la fine del torneo.
Quindi, dopo solo quattro mesi dalle esaltanti e illusorie dichiarazioni sul futuro del Real Aversa Normanna da parte di Emanuele Filiberto, viene posta la parola fine a un progetto sportivo che fino ad oggi ha portato solo umiliazioni alla nostra città.
Il Real Aversa Normanna è ultimo in classifica, per effetto di quattordici sconfitte in sedici partite, molte delle quali con un risultato umiliante. La squadra ha il peggiore attacco e la peggiore difesa del girone. Sono stati avvicendati quattro allenatori e tre direttori sportivi/generali, senza contare i tanti calciatori tesserati e svincolati nel giro di poche settimane.
Un vero fallimento gestionale del progetto, i cui risultati oltre ad essere disallineati con le dichiarazioni “reali” della vigilia, hanno evidenziato disonestà intellettuale, incapacità e incompetenza da parte di chi ha operato. A cominciare dal dirigente Matachione, additato quale principale responsabile delle scelte tecniche societarie.
I tifosi organizzati, che lo hanno più volte contestato, con uno striscione apposto ieri sulle mura del “Bisceglia” lo hanno invitato a disertare la gara interna con il Savoia, in programma domenica 7 gennaio.
Una figura controversa, come lo sono state molte sue dichiarazioni sui social e le strategie messe in atto a partire dall’estate. Tra queste il triangolare “in famiglia” organizzato alla vigilia del campionato con Aversa, Portici e Savoia, concluso con la vittoria del Real Aversa, per buttare fumo negli occhi ai tifosi aversani che fin da subito hanno fiutato il “bluff”. Si, perché alla luce di quanto accaduto non si può parlare di altro.
Tutto nasce con l’intento della Casa Reale Holding, inizialmente nascosto ai tifosi aversani (questa è la disonestà intellettuale, circostanza non dichiarata anche dalla precedente proprietà), di voler chiaramente trasferire il titolo di serie D da Aversa a Torre Annunziata. Tramontato questo vero e unico obiettivo della Holding, con la retrocessione in eccellenza, a seguito dei fatti di Ragusa che hanno portato Aversa alla ribalta nazionale, sempre in negativo, la Casa Reale Holding ha proseguito il progetto in città, ricercando e intravedendo, evidentemente, altri motivi o interessi (ndr carta Reale ?), anche per non far “perdere la faccia” al nobile Emanuele Filiberto. Sono cose arcinote ormai a tutti, che ci fa specie anche ripetere, perché – personalmente – fanno solo rabbia.
Sono tanti i tifosi che sperano vivamente che la parola fine da parte di questa società avvenga prima della conclusione del torneo. In questo desiderio confidiamo in Sergio Di Meo, normanno doc, manager sportivo e dirigente capace e competente, con l’auspicio che possa trovare una soluzione per rilanciare il calcio ad Aversa alla vigilia del centenario calcistico, affinché venga degnamente celebrato, insieme ai suoi protagonisti. A cominciare da Nicola Romaniello, che merita sicuramente un riscatto.
Speriamo di chiudere presto questa parentesi negativa e attendiamo fiduciosi notizie liete per il futuro del calcio normanno.
Concludo augurando buon 2024 a tutti i lettori, che sia un anno proprio come lo desiderate.
Forza Aversa, sempre!