
Il Modica si aggiudica la gara di andata della finale playoff. Normanna superata in rimonta 3-2
8 Giugno 2025
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18 Giugno 2025CreDiamoci: oggi al Bisceglia l’atto conclusivo della finale playoff per la Serie D tra Real Normanna e Modica.
Il cuore di tutta la città batte forte, e il mantra «CreDiamoci» risuona ovunque in queste ore di attesa. Oggi, alle 16, si gioca l’atto finale di una stagione che potrebbe entrare nella storia del calcio aversano: la finale playoff tra Real Normanna e Modica, una sfida che vale l’accesso alla Serie D e che ha già acceso l’entusiasmo di tifosi, giocatori e tutta la comunità normanna.
Una promozione tanto desiderata quanto inaspettata, che alla fine del girone d’andata sembrava un sogno irraggiungibile. E invece, grazie a una programmazione oculata e alla grinta di tutta la squadra, la Real Normanna si è guadagnata il diritto di giocarsi il tutto per tutto in questa finale. Mancano 90 minuti, oppure 120 se dovessero giocare i supplementari, per coronare un percorso di crescita e passione che ha risvegliato l’orgoglio calcistico di una città che, in questo anno speciale del centenario della nascita del calcio locale, sogna di festeggiare in grande.
Il ritorno di questa sfida si disputa al Bisceglia, teatro di tante emozioni, che oggi si tingerà di granata con circa 3.000 tifosi pronti a incitare i propri beniamini. La tifoseria si prepara ad un pomeriggio di pura passione, con maglie e sciarpe che colorano da una settimana le case e le strade della città. Il sindaco Matacena ha già annunciato la sua presenza, accompagnato dall’intera amministrazione, e si spera che anche l’opposizione si unisca in questa grande festa di sport.
La situazione in casa Aversa. Il presidente onorario Domenico Diana ha lanciato un appello carico di entusiasmo: «Manca poco. Abbiamo lavorato tanto, ce l’abbiamo messa tutta per arrivare fin qui e non possiamo fermarci ora». La squadra, nel frattempo, ha intensificato gli allenamenti per arrivare al meglio alla partita decisiva. La priorità è evitare gli errori dell’andata, migliorare l’efficacia in attacco e mantenere alta la concentrazione in difesa. Sanchez, il nostro allenatore, ha sottolineato la forza del gruppo: «Abbiamo un DNA da vincenti, anche dopo le cadute abbiamo sempre saputo rialzarci. Vogliamo regalare un sogno ai nostri tifosi e chiudere questa stagione con una gioia immensa».
Per questa finale, la formazione non dovrebbe discostarsi molto da quella titolare della settimana scorsa. In porta ci sarà Merola, con una linea difensiva composta da Pantano, Cassandro, Di Girolamo e Sieno, convolato a nozze in settimana. A centrocampo, Marzano, Aracri e Fontanarosa. In attacco, Caso Naturale, Orefice ed Esposito, con l’ex Pozzebon pronto a subentrare e mettere in difficoltà la sua ex squadra.
L’obiettivo è chiaro: vincere con almeno due gol di scarto per evitare i supplementari e i rigori. La sconfitta per 3-2 dell’andata lascia qualche linea di speranza, ma la fiducia è alle stelle. La tifoseria si prepara ad un’esplosione di gioia, con una coreografia che promette di essere indimenticabile e di riempire il Bisceglia di emozioni e di colore.
Le aspettative dei protagonisti. Il «Ninja» Esposito sogna di chiudere al meglio questa stagione con un gol che potrebbe valere tanto. «È il sogno di ogni attaccante – dice – spero di riuscirci. Ma l’importante è la promozione, che ci porterebbe in D dopo un percorso fantastico. Diamo il massimo, questa potrebbe essere anche l’ultima partita insieme e vogliamo lasciare un segno».
Il giovane difensore Giovanni Alfano, invece, si dice pronto e motivato: «Conoscendo meglio i nostri avversari, ci siamo preparati al meglio. Con il supporto dei tifosi, sono sicuro che possiamo ottenere il risultato che desideriamo». Anche Giovanni Pantano si mostra fiducioso: «Siamo più che carichi, vogliamo regalare questa promozione alla città, che ci ha sempre sostenuto. Non abbiamo nulla da perdere, attaccheremo dall’inizio alla fine».
Gli avversari. Dall’altra parte, il Modica si presenta con oltre 200 tifosi al seguito, pronti a sostenere la squadra in questa battaglia difficile. Il tecnico siciliano Ferrara, squalificato, potrà contare comunque su Viegas, che ha già dimostrato di essere un elemento decisivo nella ripresa dell’andata.
Questo pomeriggio al Bisceglia si scriverà un’altra pagina di storia per la Real Normanna. Una partita senza appello, che deciderà il destino di una squadra e di una città intera. La passione della società, la determinazione della squadra e il supporto di tutti i tifosi possono fare la differenza: creDiamoci fino in fondo. Forza Normanna!