A pochi giorni dall’inizio del campionato, il Real Aversa Normanna è ancora una squadra incompleta. Nelle due uscite ufficiali di coppa Italia, mister Romaniello è riuscito a convocare solo diciotto calciatori, compreso l’infortunato Di Lorenzo. Il torneo di eccellenza 2023/24, girone A,  per le squadre che lo compongono e le rose allestite, presenta un tasso tecnico superiore alla media degli altri anni. La giovane squadra normanna nelle due uscite ufficiali ha dimostrato evidenti lacune in tutti i reparti, specie in attacco e a centrocampo.

La società ha appena ufficializzato il tesseramento di due calciatori, il centrocampista Andrea Paradiso, ex Ercolanese, che si sta allenando da tempo con il gruppo, e il difensore centrale Raul Petrosino, classe 2001, proveniente dal Cervinara. Lo staff tecnico è consapevole che manca peso specifico soprattutto in attacco e pare stia lavorando anche per l’ingaggio di una punta.

Il budget messo a disposizione dalla Casa Reale Holding per il Real Aversa è molto contenuto. Questo è arcinoto. Anche con l’arrivo di questi due calciatori il Real Aversa Normanna non cambierà volto, ma almeno Nicola Romaniello avrà, salvo infortuni, una rosa completa dal punto di vista numerico.

Ci apprestiamo a vivere un campionato difficile, almeno fino al giro di boa. Come dichiarato dal dirigente Matachione sui social, sarà la situazione di classifica alla fine del girone di andata a determinare eventuali ulteriori rinforzi per la squadra. La delusione della piazza aversana per questo approccio della nuova società è notevole e la diffidenza dei tifosi verso la società aumenta sempre più. Nessuno è disposto a concedere sconti, soprattutto per i continui proclami fatti dai vertici della Holding.

Questi a cui stiamo assistendo non sono di certo i presupposti per una stagione da protagonisti. La società, quindi, farebbe bene a non illudere i tifosi. Sul campo sono arrivate due sconfitte con Castelvolturno e Albanova. Aspettiamo i fatti e il giudice di gara, ovvero il rettangolo di gioco.

Per ora solo fumo negli occhi.

Forza Aversa, sempre !