Che non fosse stata una passeggiata la trasferta di Bitonto, era una circostanza chiara a tutti. L’ennesima sconfitta che ha messo in evidenza il vero volto della squadra. Alcune buone individualità, diversi giovani di prospettiva, ma una manifesta immaturità e fragilità caratteriale.
Un’opera incompleta, per così dire. Il Real Agro Aversa, è a tratti bello ma anche impossibile. Nella gara che potenzialmente poteva dare lo slancio verso la salvezza diretta, la squadra è finita nuovamente in inferiorità numerica, a causa di una costante leggerezza o, se preferite, ingenuità. Fortunatamente, giunti a pochi metri dal traguardo, arriva una manna dal cielo a favorire la possibilità di salvezza diretta da parte dei granata.
Come paventato nelle ultime settimane, la Serie D è andata incontro ad un cambio di format relativamente alle modalità di retrocessione nel campionato regionale di Eccellenza. Una variazione regolamentare effettuata in corsa, l’ennesima, nel contesto di una stagione sicuramente singolare.
La realtà dei fatti dice che non si disputeranno i consueti playout di fine campionato, facendo scendere da quattro a due il numero di retrocessioni dirette dalla Serie D.
Come annunciato dalla stessa Lega, a salutare la categoria saranno soltanto le ultime due di ognuno dei nove Gironi di Quarta Serie, per un totale complessivo di 18 retrocessioni.
Un cambio in corso d’opera del format consente a gran parte delle squadre collocate nella parte bassa di ciascun raggruppamento di Serie D di tirare nell’immediato un grosso sospiro di sollievo e di mettere al sicuro o quasi la permanenza diretta.
Ad altre compagini, invece, correrà l’obbligo di ottimizzare al massimo le poche gare restanti per cercare di non piazzarsi all’ultimo o al penultimo posto della rispettiva classifica.
Il rischio di assistere ad alcune gare prive anzitempo di significato è altissimo. Così come gli scontri diretti a partire da domenica prossima rischiano di concludersi metaforicamente in un bagno di sangue.
I normanni affronteranno il Cerignola, squadra battuta a domicilio nel girone di andata nel momento di maggior gloria della stagione, che teoricamente non ha più niente da chiedere al campionato.
Vietato abbassare la guardia e pensare di avere i tre punti in tasca. Nessuna squadra farà sconti al Real Agro Aversa. Sicuramente tecnico e staff hanno lavorato in questa direzione. Dando solo uno sguardo in avanti, senza entrare nel merito, nelle ultime tre partite con Picerno, Puteolana e Sorrento, la posta in palio sarà altissima.
Prepariamoci ad affrontarle al meglio e con tutti gli effettivi a disposizione. A partire dal Cerignola bisognerà tirar fuori la grinta, l’ardore agonistico e la determinazione dei nostri antenati normanni. Siamo padroni del nostro destino. Non molliamo!
Forza Aversa, sempre!