
Sorrento – Real Agro Aversa 3-3, le pagelle dei granata
14 Giugno 2021
Real Agro Aversa, mister De Stefano non siederà in panchina il prossimo anno
24 Giugno 2021È calato il sipario sul campionato di serie D. Il Real Agro Aversa pareggiando a Sorrento è riuscito a conquistare la salvezza. L’opera, quindi, è stata compiuta.
Un risultato conseguito all’ultima giornata, che rispecchia comunque l’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Se consideriamo i tre punti di penalizzazione, conquistati sul campo a Francavilla in Sinni, ma assegnati ai lucani dal giudice sportivo per l’errore commesso nella sostituzione di un under, la classifica finale dei normanni avrebbe avuto un altro volto. Stesso discorso vale anche per il Brindisi, retrocesso a causa di due punti di penalizzazione. I campionati, purtroppo, si scrivono anche al di fuori del rettangolo di gioco, giusto o sbagliato che sia.
Festa grande quindi domenica scorsa a Sorrento. Al termine della gara sono esplosi i festeggiamenti in campo e sugli spalti, dove erano assiepati un nutrito gruppo di tifosi normanni. I festeggiamenti in casa Real Agro Aversa si sono protratti fino a giovedì, quando c’è stato di fatto il rompete le righe dopo una partita amichevole. Appuntamento a tra meno di un mese, quando riprenderà la preparazione per il prossimo campionato.
Complimenti a capitan Varchetta e a tutti i calciatori che hanno indossato con onore la casacca granata, protagonisti di questo singolare torneo ad handicap.
Un particolare ringraziamento al presidente Pellegrino, la cui passione per i colori granata si è dimostrata ardente. Ha sempre creduto in quello che ha messo in piedi. Quest’anno ha fatto veramente di tutto per salvare la faccia e la categoria.
Un plauso a mister Antonio De Stefano e a tutto lo staff tecnico, che hanno saputo accettare le critiche e capitalizzarle come slancio motivazionale.
Grazie ai dirigenti Claudio Buono e Paolo Filosa che hanno saputo ben gestire le problematiche societarie e il mercato.
Infine, un ringraziamento speciale a don Peppino De Michele ed Enzo Verolla, la cui importanza in società va ben oltre il ruolo che ricoprono.
Concludo questo editoriale con l’auspicio che la squadra non venga smembrata ma integrata il prossimo anno con i tasselli giusti per fare meglio. Speriamo si facciano avanti altri imprenditori disponibili a condividere il progetto di Guglielmo Pellegrino. Aversa merita di più.
Forza Aversa, sempre!