La netta vittoria del Real Aversa con la corazzata Lamezia Terme, ha portato notevole entusiasmo in tutto l’ambiente normanno.

Nonostante le numerose assenze (Gala, Ndiaye, Schiavi, Durazzo e Mariani), mister Sannazzaro è riuscito ad imbastire una squadra competitiva ed equilibrata, con sette under in campo (!), che ha condotto e vinto meritatamente la gara, senza particolari sofferenze. Questo aspetto non è di poco conto, anche se ormai è una costante. Il Real Aversa in questo campionato non è mai stato sopraffatto da nessuno. Qualche sconfitta un po’ più ampia è arrivata solo per episodi, vedasi Santa Maria Cilento e Gelbison.

La matematica salvezza è ormai ad un passo, l’occasione di realizzarla con l’Acireale stuzzica la terribile giovane formazione normanna, che certamente non ha alcuna intenzione di scansarsi o stendere un tappeto rosso alle ambizioni dei siciliani, tantomeno fare la vittima sacrificale.  Il confronto con le corazzate del girone stimola molto i giovani calciatori normanni, che hanno voglia di mettersi in mostra e magari togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

Al termine della gara con il Lamezia, il direttore sportivo Filosa ha dichiarato che la squadra deve provare a vincere tutte le restanti gare, riconoscendo valore, crescita e una maturità ormai conseguita dai giovani normanni. Mister Sannazzaro, come è solito fare, ha riportato tutti con i piedi per terra. Il tecnico è consapevole della forza del gruppo, gioca sempre per vincere e ha l’esperienza giusta per gestire questi momenti. Esaltare eccessivamente un gruppo di giovani potrebbe essere controproducente. Ad Aversa è successo altre volte, nel recente passato. Ricordiamo per esempio l’ottimo lavoro svolto da mister Chianese l’anno successivo alla retrocessione dalla Lega Pro, campionato disputato con l’ossatura della squadra primavera. L’ Aversa Normanna concluse sesta, sfiorando appunto i playoff.

Tornando alla gara con l’Acireale, sono circolate voci, e non solo quelle, per niente gradevoli. Il Real Aversa con i siciliani scenderà in campo per giocarsi la partita a viso aperto e senza timore reverenziale, come ha sempre fatto e ben figurando. È agli occhi di tutti, chiedete a Cavese,  Gelbison e Lamezia Terme.

Domenica l’interesse delle prime due della classe sarà tutto rivolto allo stadio Augusto Bisceglia, dove si svolgerà la partita di cartello del girone. I tifosi aversani non faranno certamente mancare il loro supporto alla squadra, che proverà a stupire ancora.

Che sia chiaro a tutti.

Forza Aversa, sempre!