Real Agro Aversa – Molfetta 4-1, le pagelle dei granata
23 Dicembre 2020Real Agro Aversa, ancora novità dal mercato
29 Dicembre 2020Non poteva chiudersi in un modo migliore l’anno 2020 per il Real Agro Aversa. La dilagante vittoria con il Molfetta ha dato ai normanni tre punti importantissimi in classifica ma soprattutto ha portato ossigeno a tutto l’ambiente granata. Di rilievo non solo il risultato, ma la prestazione del collettivo, che ha assunto un significato maggiore a distanza di pochi giorni dalla partita con il Taranto.
I fatti accaduti a Ginosa, da quanto appreso, hanno turbato non poco la serenità del gruppo squadra. Dirigenza e staff tecnico hanno a lungo dibattuto nel prepartita sulla problematica legata alle ridotte dimensioni del terreno di gioco. La partita non si voleva disputare perché il tappeto sintetico non era regolamentare. Successivamente, squadra e guida tecnica, non sono di certo risultati indenni da critiche per non essere riusciti ad evitare la sconfitta, dopo una lunga condizione vantaggiosa di superiorità numerica. Pertanto, quanto dichiarato dal presidente Pellegrino in conferenza stampa, riguardo all’allenatore, fa clamore ma non ci ha sorpreso più di tanto.
Mister De Stefano, esordiente nella categoria, quest’anno è chiamato ad una dura prova. Un compito sicuramente non arduo ma difficile, per lo scotto dell’inesperienza nel campionato di serie D e perché sollecitato ad integrare, valorizzare e far crescere un gruppo molto giovane e, quindi, a sua volta inesperto. Tra l’altro, un organico rinnovato in corsa con diversi elementi. L’ho scritto più volte, l’allenatore ha bisogno di tempo e gli va dato. Le critiche, sicuramente costruttive, devono rimanere tali e confinate comunque in un ambito di stima e fiducia per il lavoro che sta portando avanti. Il presidente nel confermare che ha respinto le dimissioni perché nutre fiducia nei confronti del tecnico, ha altresì comunicato che De Stefano si sente sotto stress, avverte una pressione. Da cosa sia dettata non mi è dato saperlo con certezza. Pertanto evito di formulare ipotesi e pensieri al riguardo per non ingenerare turbolenze. È comunque un dato di fatto che, per i risultati non brillanti della squadra in questo primo scorcio di campionato, De Stefano sia stato criticato, non solo dai tifosi, sui social, ma anche dagli addetti ai lavori. Personalmente non ho mai pensato che l’allenatore debba essere avvicendato, ma va sicuramente continuamente supportato dalla piazza. Un accostamento. La situazione di De Stefano al Real Agro Aversa non è molto distante da quella di Pirlo alla Juve. Allenatori giovani, validi, soggetti a continue critiche. È il loro destino.
Chiudo questo editoriale con un pensiero. Chissà se De Stefano in cuor suo pensava veramente di non mangiare il panettone normanno. Secondo me no, se ho ben capito carattere e personalità. Caro mister continuiamo così senza mai mollare. Perché un vero normanno, non molla mai! Buone feste a tutti e…
forza Aversa, sempre!