
Real Aversa – Messina 2-1, le pagelle dei granata
14 Novembre 2021
Real Aversa in campo a Lamezia Terme, una sfida dal sapore antico. La probabile formazione
21 Novembre 2021Dopo un mese di digiuno, il Real Aversa è tornato alla vittoria davanti ai propri tifosi. Una vittoria al fotofinish al cospetto di una buona squadra, frutto della determinazione e voglia di far bene dell’intero gruppo.
L’exploit che ha avuto il Real Aversa nelle prime giornate di campionato, ha portato i normanni anche ad essere soli in vetta alla classifica. Un momento di gloria meritato per l’eccellente lavoro che sta svolgendo l’intero staff, tecnico e dirigenziale. La squadra ha sciorinato prestazioni frizzanti e disinvolte su tutti i campi, che hanno sorpreso molte squadre, riscuotendo il plauso degli addetti ai lavori.
Dopo 11 giornate possiamo affermare che il Real Aversa è un gruppo giovane in continua crescita, che sta dimostrando di avere un potenziale indefinito ed è ancora alla ricerca della propria dimensione. Il clima che si respira nello spogliatoio è buono, l’ambiente è sostanzialmente sereno, la voglia di fare bene e dimostrare il proprio valore è enorme. I tifosi, soprattutto quelli organizzati, sono tornati ad essere vicini alla squadra. I presupposti ci sono per continuare nella direzione intrapresa.
Alla porta c’è un ciclo di partite con le prime della classe, un banco di prova importante in questa fase del campionato. Con Gelbison e Polisportiva Santa Maria, probabilmente le squadre più tecniche incontrate finora, il Real Aversa ha tenuto molto bene per un tempo, approcciando mentalmente in maniera efficace alle due partite. Se proprio vogliamo trovare un aspetto da migliorare, probabilmente è quello psicologico, mi riferisco alla reazione dopo lo svantaggio, alla tenuta mentale della squadra che deve essere gestita meglio. A mio avviso Lamezia, Cavese ed Acireale sono corazzate che andranno aggredite, con rispetto, affrontate in maniera disinvolta. C’è tanta attesa tra i tifosi aversani, anche per il confronto con tifoserie importanti.
Domenica scorsa al Bisceglia il Real Aversa ha regalato momenti emozionanti ai tifosi aversani. Non solo per l’andamento della partita culminata con l’esplosione di gioia finale per la sesta rete stagionale di La Monica, un altro gioiellino pescato bene, ma anche per la presenza di vecchie glorie sugli spalti. A sostenere i giovani normanni c’erano Luigi Bolognino e Salvatore Malacario, eccellenti calciatori che hanno vestito la maglia granata negli anni ‘80. La loro presenza in tribuna ha evocato ricordi indelebili tra i veterani e curiosità tra quelli più giovani nel ricordare le gesta di una squadra molto forte e seguita, sicuramente tra le più importanti della storia calcistica aversana.
Le emozioni sono seguite anche in sala stampa, davanti alle telecamere, dove alla presenza di Bolognino e Malacario patron Pellegrino ha voluto ricordare un tifoso che ci ha lasciato diversi anni fa, simbolo dell’ Aversa, Luigi, conosciuto da tutti come “o putucaro”, sempre al seguito della squadra. Un gesto nobile sicuramente apprezzatissimo dai tifosi normanni. Grazie anche alla passione di Teodoro Frongillo, “vecchio” cuore granata, che ha organizzato questo momento rispolverando bei ricordi calcistici del passato.
Questo spirito ci piace molto, è quello che i tifosi vogliono vivere andando allo stadio e che fa soprattutto bene al calcio.
La mini carovana di supporters normanni per Lamezia è pronta, nel ricordo di tante sfide con la Vigor nel calcio professionistico. Le emozioni continuano, a prescindere dal risultato della partita.
Forza Aversa, sempre !