La partita con il Lavello ha lasciato l’amaro in bocca per il risultato finale ma ha sicuramente soddisfatto l’ambiente societario e i (pochi) tifosi che l’hanno seguita in diretta streaming. Con i lucani è stata sicuramente la migliore prestazione del Real Aversa dall’inizio del  campionato, sia per l’intensità del gioco che per le tante occasioni da rete create.

Dopo l’esperienza negativa di Altamura, mister De Stefano è tornato a rispolverare il modulo 3-5-2, che meglio consente alla squadra di esprimere e valorizzare le caratteristiche dei singoli. Sia i titolari che i subentrati si sono espressi bene. Il tecnico ora dovrà essere bravo ad alternare gli uomini in funzione delle caratteristiche dell’avversario di turno. Il nuovo modulo di gioco ha consentito un maggiore filtro a centrocampo e quindi una migliore copertura difensiva. La linea mediana più folta ha favorito un migliore palleggio e conseguentemente maggiori idee in fase offensiva. In avanti Messina e Chianese hanno caratteristiche diverse e convivono perfettamente, supportati sugli esterni da Faiello e Della Corte. Positivo il debutto di Palumbo, centrocampista duttile e abile a sradicare palloni dai piedi degli avversari. De Stefano ha mostrato ampia soddisfazione per la prova della squadra e la prestazione dei singoli. Ritrovata la certezza del modulo di gioco migliore, l’allenatore adesso dovrà ben bilanciare l’impiego della rosa per tenere alta la motivazione dei calciatori. La società ha anche reintegrato nel gruppo squadra Giancarlo Improta, attaccante voluto ad Aversa da mister De Stefano.

Domenica prossima il Real Aversa è chiamato a confermare quanto di buono ha fatto con il Lavello. Il Francavilla di Ranko Lazic è una squadra difficile da affrontare sul proprio terreno di gioco, molto esperta della categoria e che rispecchia in campo le ottime capacità del suo allenatore. Affinché la squadra possa acquisire una certa identità e personalità in campo, bisogna dare continuità ai risultati e soprattutto non perdere terreno negli scontri con le dirette avversarie.

Un ultimo pensiero per i tifosi normanni. Domenica scorsa la diretta streaming è stata seguita da poco più di cento persone. Un numero esiguo. Nelle partite casalinghe precedenti, il numero è stato addirittura inferiore. Da quanto appreso, domenica scorsa metà erano tifosi ospiti, che hanno acquistato il ticket simbolico di 4,49 €. Non si riesce a capire come mai sembra essere svanito l’entusiasmo del campionato trionfale dello scorso anno. La visione a pagamento non può essere la causa. Tra l’altro la diretta è ben organizzata e ben commentata, ed è un piacere seguirla anche da casa. Una società con una sola persona al timone, con pochi sponsor, senza gli introiti degli incassi e della scuola calcio, deve essere supportata dai propri tifosi, che sono chiamati a fare la loro parte. Tutti insieme dobbiamo remare verso l’obiettivo della salvezza.

Forza Aversa, sempre!