Dopo aver segnato il passo per quattro giornate, il Real Aversa ha ripreso il cammino in classifica. Novembre è stato un mese in cui i granata hanno seminato tanto senza raccogliere nulla. Infatti l’esclusione del FC Messina dal campionato, ha di fatto annullato gli unici tre punti incamerati a novembre con la vittoria sui peloritani al fotofinish. Le ultime prestazioni dei giovani normanni con le big del campionato sono state tutte positive, ma purtroppo i risultati non sono arrivati.
Il magic moment sembra essere lontano anni luce. Nelle prime dieci giornate tutto è girato alla perfezione. Il gioco, i risultati, lo stato di forma di tutta la squadra.
Agli aspetti negativi degli ultimi risultati si devono aggiungere: l’assottigliamento della rosa, dovuta all’infortunio di Simone Del Prete, la cessione di Sorriso e l’esclusione di Mario Chianese, per volontà del calciatore. In più, anche lo stadio Augusto Bisceglia non sta di certo dando una mano al Real Aversa. Domenica scorsa il terreno di gioco era ai limiti della praticabilità.
La classifica, riscritta in settimana dal giudice sportivo, ha cambiato volto, penalizzando ancor più il Real Aversa che si trova comunque a mantenere cinque lunghezze sulla zona playout. Un buon margine ma la squadra deve assolutamente tornare a dare continuità ai risultati.
Il budget societario purtroppo non consente la possibilità di operare molto sul mercato. In primis la società deve risolvere il caso Chianese. Il calciatore da diverse giornate è ai margini della rosa, penalizzando di fatto tecnico e squadra. In ogni caso è terreno perso. È opportuno trovare presto una soluzione, magari uno scambio vantaggioso.
Domenica prossima il Real Aversa sarà impegnato in trasferta a Cittanova. La squadra calabrese è in un buon momento di forma e nelle ultime cinque giornate ha scalato di molto la classifica. Il Real Aversa proverà a lasciarsi alle spalle rabbia e amarezza che l’hanno accompagnata a novembre, cercando di portare a casa un risultato positivo.
Il campionato si avvia al giro di boa. Il girone di ritorno è sempre un altro campionato, ogni anno. Bisogna guardare con ottimismo al futuro, continuare a lavorare sul potenziale dei giovani normanni e credere nella loro resilienza. I tifosi granata faranno sicuramente la loro parte non lasciando sola la squadra. Non molliamo.
Forza Aversa, sempre !