Real Aversa, salta la fusione con il Savoia
24 Dicembre 2022Real Aversa, novità societarie all’orizzonte
27 Dicembre 2022Continua ad essere travagliata la stagione del Real Aversa. Non c’è tregua in casa normanna, con vicende societarie che continuano ad inanellarsi una dietro l’altra.
Eppure il campionato era iniziato nel migliore dei modi. Una sapiente programmazione partita lo scorso anno ha fatto sì che non venisse smembrato l’organico, giovane e promettente, che aveva ben figurato conquistando una tranquilla salvezza. Invece per una serie di accadimenti, la società, che non ha mai nascosto la difficoltà (economica) a proseguire la stagione, ha già vanificato l’ottimo lavoro svolto ad inizio stagione dal neo tecnico Carnevale, avvicendato quando la squadra era nei piani alti della classifica.
Dopo il deferimento del presidente, la penalizzazione in classifica, la partenza di alcuni big, il trasferimento ad Arienzo per una questione di principio (nei confronti della dormiente e avversa contea normanna) e di accaparramento di uno sponsor, si è arrivati addirittura ad un passo dalla cessione del titolo al Savoia. L’affare sembrava concluso, ma poi tutto è saltato, non avendo l’operazione trovato il consenso delle due tifoserie (scusate mi viene da sorridere). Nazario Matachione quindi non rileverà più il titolo del Real Aversa, la trattativa con il presidente Guglielmo Pellegrino è saltata nella mattinata di ieri con tanto di comunicato congiunto dei due presidenti.
Non so se i tifosi normanni debbano gioire per questa notizia. Se l’intento societario è stato quello di scuotere le coscienze (?), non credo abbia sortito gli effetti desiderati. Questa telenovelas sta solo nuocendo alla serenità dei calciatori (altro che sirene di mercato giustificate dal ds Filosa).
Con questo andazzo, ahimè, si rischia di retrocedere. Intanto le istituzioni e l’imprenditoria aversane continuano a rimanere distanti e indifferenti. Nessuna mano tesa arriva a salvare il salvabile. La società è in crisi, la squadra altrettanto. Inutile negarlo.
Dopo il recupero delle gare non disputate per il COVID, il Real Aversa si troverà in piena bagarre salvezza. Ci sarà da penare e soffrire fino alla fine se si vuole salvare la categoria, al momento senza alcun presupposto positivo. La squadra, confinata ad Arienzo, stava per trasferirsi a Torre Annunziata e non gode più nemmeno del sostegno dei suoi tifosi, naturalmente contrari al trasferimento del quartier generale.
In questi casi occorre guardarsi in faccia tutti, nessuno escluso, per capire se ci sono le condizioni per continuare a credere in questo progetto. La società deve fare chiarezza sulle reali intenzioni.
Il Real Aversa deve tornare a casa, ritrovare l’affetto dei suoi tifosi e la vicinanza della città. Normannalive è pronto a fare la propria parte, facendosi ancora una volta promotore, se sussiste la volontà, di un confronto con le parti in causa. Anche se tutto sembra essere compromesso non vogliamo perdere la speranza che le cose possano sistemarsi.
Continuiamo a crederci. Io ci credo. Ed invito tutti coloro che credono in questa possibilità ad essere proattivi. Uniamo le forze, le idee, cerchiamo di fare qualcosa insieme per il bene della nostra squadra del cuore. Non molliamo.
Forza Aversa, sempre!