Taranto – Real Agro Aversa 2-1, le pagelle dei granata.

PAPA: 5,5. Prende due reti ma nel complesso è stato poco impegnato.

CASSANDRO: 5,5. Spreca una ghiotta occasione nel primo tempo e nella ripresa si fa espellere per doppia ammonizione.

VARCHETTA: 6. È costretto a lasciare la contesa anzitempo per un infortunio di gioco. Protagonista di un assist al bacio che Cassandro spreca malamente. (LANZILLO: 5,5. Affianca Di Girolamo con il quale ha poca intesa).

DI GIROLAMO: 6. Subito in campo per rinforzare il reparto difensivo. Deve naturalmente trovare i giusti sincronismi con Varchetta e gli altri compagni di reparto. Sarà di enorme aiuto in questo difficilissimo campionato.

MARIANI: 7. Un giovane interessantissimo. Attento e tempestivo in fase difensiva, prolifico in fase offensiva. Peccato che i suoi due gol non abbiano fruttato punti.

NDIAYE: 5,5. Schierato in posizione più arretrata non replica le ultime buone prestazioni. (46’ SIMONETTI: 5,5. Schierato nella ripresa al posto di Messina, è protagonista di due colpi di testa).

FAIELLO: 6,5. Spostato in mediana per supportare e fare filtro a centrocampo, è autore di una buona prestazione. Una soluzione decisamente efficace.

GALLO: 6. È il metronomo della squadra. Gioca tanti palloni trattenendo talvolta la sfera più del dovuto. La sua prestazione nel complesso è sufficiente.

DELLA CORTE: 6. Riproposto dal primo minuto da una grossa mano al centrocampo. (62’ DENKOVSKI: 5,5. Mezz’ora in campo ha smistato per lo più palloni in orizzontale).

CHIANESE: 5,5. Sembra aver perso lo smalto di inizio campionato. Calcia alle stelle una buona occasione per pareggiare. (PAGLIUCA: sv).

MESSINA: 5,5. Schierato dal primo minuto non è protagonista di nessuna giocata di rilievo. Gioca pochissimi palloni, probabilmente non era questa la sua gara. (46’ ZIELLO: 5,5. Un giovane e valido centrocampista offensivo che deve ancora maturare. Anche oggi è mancato di altruismo).

DE STEFANO: 5,5. L’innesto di Di Girolamo in difesa ha migliorato sia il reparto arretrato che il centrocampo, con lo spostamento in mediana di Faiello. L’attacco rimane la nota dolente della squadra. In attesa di rivedere i migliori Chianese e Simonetti, e mancando di valide alternative, probabilmente va utilizzato meglio Ndiaye. L’allenatore è chiamato a trovare soluzioni alternative. E in situazioni come quelle di oggi, bisogna far punti. A prescindere dall’avversario.