
Real Aversa, Pellegrino riprende il timone della società. Filosa dirigente plenipotenziario
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27 Gennaio 2023Real Aversa, ultimatum di Pellegrino. Scibilia verso le dimissioni.
La presidenza di Guglielmo Pellegrino è senza dubbio molto controversa. Il patron è una persona competente di calcio, passionale, che ama la sua città e che ha voluto fortemente rilanciare il calcio ad Aversa con un progetto anche ambizioso realizzato in brevissimo tempo. Acquisito un titolo di prima categoria, ha raggiunto la serie D l’anno successivo. Fantastico. Se il risultato sportivo è eccellente, non si può dire altrimenti sotto il profilo della gestione del team. Errori che il patron sta commettendo sostanzialmente per il troppo amore verso la città e sicuramente per la maglia. Questo encomiabile attaccamento, tuttavia, associato ad una situazione economica deficitaria della società, risulta a conti fatti controproducente, perché stava portando la squadra alla deriva. Il confinamento del team ad Arienzo e la procura affidata a un intermediario non aversano, avrebbe portato sicuramente il titolo sportivo altrove.
L’ultimatum alla città. Dopo aver ripreso il timone della squadra e aver rimesso la gestione nelle mani del fidato Paolo Filosa, nella serata di ieri Guglielmo Pellegrino ha postato sul profilo Facebook della società Real Aversa, una nota alla città e ai tifosi nella quale annuncia che se entro il prossimo 10 marzo non ci sarà un imprenditore serio che rileva il Real Aversa, il calcio in città terminerà di fatto con la sua presidenza.
La situazione in casa Aversa. Dopo il post di Pellegrino, Scibilia da quanto appreso avrebbe deciso di rassegnare le dimissioni, venendo meno il suo ruolo all’interno della società. La sensazione che si ha è che il patron normanno, con questo passo indietro, avrebbe di fatto sventato una operazione che avrebbe trasferito la società a una cordata imprenditoriale che con Aversa ha poco a che fare.
Rumors. Nelle ultime ore è trapelata una nuova indiscrezione, che speriamo venga subito smentita, di un potenziale interesse da parte di Mondragone a rilevare la società con una cordata di imprenditori locali.