Real Aversa, si accelera il cambio al vertice della società. Novità anche dal punto di vista tecnico.

La sconfitta di Cittanova, che ha fatto scivolare il Real Aversa per la prima volta in zona playout, sembra aver finalmente dato uno scossone all’attuale dirigenza. La classifica è diventata preoccupante (Castrovillari e Canicattì hanno ancora una gara da recuperare) e il campionato nelle prossime giornate presenta scontri salvezza che non si possono sbagliare.

La situazione attuale. Guglielmo Pellegrino, che sostiene di essersi disimpegnato dal calcio, è ancora di fatto il proprietario del Real Aversa. Martino Scibilia, vice presidente, ha avuto mandato attraverso la società di cui è amministratore unico, la Management Sport Business, di trovare nuovi acquirenti. In ballo ci sarebbe anche la figura di Gaetano Battiloro, una sorta di intermediario con il ruolo di facilitatore delle trattative.

Gli sviluppi in corso. Da quanto appreso, nelle prossime ore ci saranno degli incontri che potrebbero portare importanti novità e fare chiarezza sul futuro della compagine normanna. Non solo dal punto di vista societario, ma anche tecnico.

La panchina è a rischio. Non è escluso infatti un avvicendamento di Antonio Maschio in quanto la squadra, dal suo arrivo, ha avuto un rendimento, di gioco e risultati, diametralmente opposto a quello di mister Carnevale. Non sono mai state ufficializzate le motivazioni del divorzio dal tecnico ma, visti i risultati ottenuti, l’ideale sarebbe un suo ritorno in panchina. Ma la guida tecnica non sembra essere l’unica possibile novità delle prossime ore.

Movimenti di mercato. Movimenti ci saranno anche a livello di calciatori. Domenica scorsa mancavano elementi importanti della rosa. Oltre a Bonfini squalificato e Del Prete, alle prese con un problema fisico che lo attanaglia da diverse settimane, non è passata di certo inosservata anche l’assenza del capitano Vincenzo Russo. La sua vicenda è una nebulosa, come sono rimaste grigie tante altre vicende che ruotano intorno al Real Aversa. Una società che di fatto comunica poco e niente lasciando le cose alla libera interpretazione di tifosi e addetti ai lavori. Il capitano era andato via ufficialmente per motivi di salute e familiari, risolti per sua fortuna in poco tempo. Tornato ad indossare la casacca granata, domenica non è stato convocato, a quanto pare perché indisponibile. Vedremo in seguito. Secondo fonti attendibili, l’attuale dirigenza avrebbe appunto intenzione anche di integrare la squadra per sopperire alle attuali lacune.
Con l’infortunio di Del Prete, il cui rientro non è imminente, e le prestazioni incolori di Falivene, l’attuale dirigenza sembra aver messo nel mirino un playmaker. Il profilo individuato sembra essere quello di Luca Cigliano, ex Aversa Normanna, attualmente svincolato. Il calciatore ebbe una esperienza molto positiva ad Aversa per cui il suo sarebbe sicuramente un gradito ritorno. Secondo quanto appreso, ieri era previsto un incontro con la dirigenza per la firma del contratto. Attendiamo comunicazioni della dirigenza anche in questo ambito.

Pellegrino contestato. Domenica sera in città è stato esposto uno striscione sicuramente poco piacevole nei confronti del presidente Pellegrino. Analizzando il suo contenuto appare evidente che ai tifosi non sono piaciute le ultime decisioni di portare la squadra ad Arienzo ma soprattutto di abbandonarla a se stessa a metà stagione, dopo aver promesso, solo a novembre, di voler puntare ai playoff. Promesse che, poi, si sono dimostrate, solo di facciata. Perché le decisioni prese hanno portato di fatto la squadra alla deriva.