Real Aversa 1925 – San Luca 1-2, le pagelle dei granata.

Lombardo: 6,5. Evita un passivo maggiore con un paio di interventi provvidenziali. Intercetta anche il penalty che purtroppo viene ribattuto a rete.

Boemio: 5,5. Ha sofferto Leveque che dalle sue parti ha fatto il bello e cattivo tempo. Mezzo voto in più per la caparbietà con cui ha recuperato palla in occasione del pareggio.

Russo V.: 5. Il capitano è irriconoscibile da alcune giornate. In occasione del secondo goal invece di raddoppiare su Leveque ha indietreggiato per occupare una posizione praticamente inutile.

Bonfini: 5,5. Ha perso smalto e tempestività di intervento che gli hanno sempre permesso di imbavagliare gli attaccanti di turno. Buono il salvataggio nel finale di gara.

Crispino: 5,5. Una prova incolore, anonima. Per compiti di scuderia e per scarsa vocazione lo vediamo quasi sempre bloccato sulla linea difensiva. (66’ Del Vecchio: 5,5. Entra bene con una conclusione respinta dal bravo Antonini ma poi finisce lì la sua pericolosità).

Russo D.: 6+. Tiene in piedi il centrocampo e si rende pericoloso in fase offensiva. È tra i pochi a lottare e metterci l’anima fino alla fine.

Del Prete: 6+. Cerca di orchestrare il gioco ma non ha molti riferimenti. La squadra ha calato decisamente ritmo ed intensità di gioco.

Schiavi: 6. La sua prova è stata nel complesso sufficiente, nonostante venga continuamente cambiato di ruolo. Peccato per il fallo di mano punito dal direttore di gara.

Cavallo: 5,5. Ha perso l’argento vivo che ha avuto addosso nelle prime gare di campionato dove è stato il protagonista assoluto. Non gli riesce nemmeno la sua giocata migliore.

Gassama: 5,5. Anche se lo vediamo scorrazzare in più parti del terreno di gioco, il suo rendimento è in fase calante. Ancora una volta, però, ha reso di più quando non impiegato come terminale offensivo. Non ci vuole molto a capirlo. (83’ Passariello: sv. Il suo ingresso in campo passa praticamente inosservato).

Petricciuolo: 5,5. Prepara bene l’azione che poi conclude male. (66’ Ndiaye: sv. È decisamente di un altro spessore e non ci capacitiamo come mai continui a rimanere in panchina. Soprattutto in questo momento bisogna far leva sulla sua voglia di rilancio. Speriamo che il nuovo tecnico lo comprenda al più presto).

Maschio: 5,5. Non ha avuto tempo per preparare la gara ma non ne avrà nemmeno questa settimana, perché mercoledì si ritorna in campo. Non conosciamo le sue capacità e caratteristiche, umane e tecniche, ma dovrebbe in primis riuscire a penetrare nel gruppo e prendere in mano lo spogliatoio, cosa assolutamente non semplice, per recuperare i punti di riferimento che sembrano essersi smarriti. Il giocattolo purtroppo si è rotto e lui è chiamato a riassembrarlo, cercando di isolarlo dalle ricorrenti vicende societarie.