Paternò “vs” Real Aversa 1925
29 Ottobre 2021Città di S. Agata “vs” Real Aversa 1925
29 Ottobre 2021Real Aversa 1925 – Acireale 0-0. La cronaca e il commento.
Il Real Aversa blocca sul pareggio l’ Acireale e conquista la matematica salvezza in serie D. Ottima prova dei giovani normanni, al terzo risultato utile consecutivo, senza subire goal. Solo cinque le reti incassate dal Real Aversa nelle ultime 15 partite, che fanno della difesa aversana la migliore del girone di ritorno. Mister Sannazzaro gongola, con una squadra decimata dagli infortuni (cinque i calciatori assenti), è riuscito a imporre il pareggio al lanciato Acireale, che ha fatto davvero poco per portare a casa i tre punti. Basti pensare che il primo tiro in porta degli ospiti è giunto solo a fine partita. Ma veniamo alla cronaca.
Primo tempo. La prima frazione di gara non è stata entusiasmante. Il Real Aversa è stato comunque più intraprendente. Al 7’ La Monica riceve palla in area, si gira e calcia di prima intenzione, la palla finisce tra le braccia di D’Alterio. Al 18’ azione di contropiede con Chianese che riceve palla sulla trequarti e serve di prima intenzione La Monica che entra in area di rigore ma viene subito fermato per fuori gioco. Alla mezz’ora La Monica recupera un pallone sulla trequarti e prova a sorprendere D’Alterio fuori dai pali, la conclusione però è corta e imprecisa. Al 34’ Lodi scodella in area per Ricciardo, Lombardo esce dai pali e fa sua la sfera in presa alta. Al 38’ ancora Lodi protagonista, servizio per Russo in area di rigore che calcia lontanissimo dai pali. Al 40’ calcio di punizione di Del Prete dalla trequarti, palla in area di rigore sulla quale interviene Hutsol che fa sponda di testa al centro dell’area, la difesa siciliana allontana la minaccia. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla viene toccata da un calciatore del Real Aversa, D’Alterio interviene all’incrocio dei pali e la devia in angolo. Si chiude così la prima frazione di gara.
Secondo tempo. Avvio più incisivo di entrambe le squadre. Al 48’ Chianese su azione di rimessa serve La Monica che entra in area e serve al centro, un difensore dell’Acireale la tocca con la coscia e poi con la mano, l’arbitro non ritiene di dover assegnare il penalty tra le proteste dei normanni. Un minuto più tardi Schiavi tallonato da Figliomeni cade a terra in area, anche questa volta l’arbitro non ravvede gli estremi per un penalty. Al 52’ Cavallo lavora un buon pallone sulla destra e centra sul secondo palo per l’accorrente Chianese che colpisce di testa in controtempo, la palla sorvola di poco la traversa. Subito dopo ancora La Monica servito in profondità entra in area tallonato da un difensore, l’attaccante finisce a terra ma ancora una volta l’arbitro lascia proseguire. Al 53’ Cavallo si libera in area di un difensore e calcia altissimo sulla traversa. De Sanzo corre ai ripari e inizia la girandola di sostituzioni. Al 64’ azione insistita in area di rigore dell’Acireale che Di Lorenzo sventa, allontanando la minaccia a pochi passi dalla porta. Al 68’ conclusione di Chianese dall’interno dell’area che finisce sul fondo. Al 73’ arriva il primo tiro in porta degli ospiti. Lodi prova una conclusione dal vertice sinistro dell’area, la palla esce alla sinistra di Lombardo. All’81’ Lodi serve un pericoloso pallone in area che Tounkara non riesce a sfruttare. All’84’ Grimaldi va via in contropiede sulla destra e giunto al vertice dell’area prova a sorprendere D’Alterio che blocca in due tempi. Nei sei minuti di recupero da segnalare solo un calcio di punizione di Lodi al 96’ che viene respinto dalla barriera. Prima del triplice fischio il direttore di gara espelle il direttore sportivi Filosa ma non fa altrettanto per un fallo di frustrazione di Figliomeni nei confronti di Raoul Lombardo. Il Real Aversa raccoglie l’abbraccio dei pochi calorosi tifosi che anche oggi non hanno mai smesso di incitare la squadra. L’obiettivo stagionale è stato sorprendentemente raggiunto con notevole anticipo.
HUTSOL: 7,5. Dalle sue parti agivano per lo più Todisco e Correnti che ha sovrastato in maniera sistematica. Ha lo spirito dei normanni non molla mai. Confermo quanto già scritto più volte, questo ruolo di esterno difensivo gli calza meglio. Sicuramente tra i migliori in campo del Real Aversa.
RUSSO V.: 7+. Le quattro concorrenti per la vittoria finale sono venute ad Aversa una dopo l’altra con l’intento di prendere punti preziosi nello sprint finale per la promozione. Ma le bocche di fuoco del campionato sono rimaste tutte all’asciutto.
BONFINI: 7+. Insieme ai compagni di reparto è riuscito ad imbavagliare anche gli avanti acesi, confermando l’eccellente momento di forma che sta vivendo la squadra ma soprattutto il reparto difensivo.
DI LORENZO: 7. È tornato a splendere dopo un breve periodo di appannamento. A fine gara mister Sannazzaro ha parlato di giovani attenzionati e pronti al salto di categoria. Lui è sicuramente uno di questi.
CAVALLO: 7. Ha messo più volte in difficoltà la retroguardia siciliana liberandosi per il tiro che purtroppo non è stato preciso. (84’ GRIMALDI: sv. Questo giovane è interessante e Sannazzaro gli da quasi sempre fiducia, non solo per far rifiatare qualche elemento a centrocampo, ma perché ha le potenzialità per tirare qualcosa di buono dal suo cilindro).
RUSSO D.: 7. La sua prova è apparsa oscura e poco appariscente. Ha svolto un ruolo di sacrificio per tenere in equilibrio il centrocampo.
DEL PRETE: 7. Un po’ sotto tono la sua prestazione rispetto a quella sfoderata con il Lamezia. È sembrato essere anche un po’ stanco nel finale di gara.
SCHIAVI: 7. Dopo due giornate di squalifica è tornato a riprendersi la maglia da titolare e la corsia sinistra. È un jolly che Sannazzaro utilizza in più ruoli dello scacchiere.
CHIANESE: 7. È riuscito a mantenere alta la squadra prendendo anche molti falli. Ha rimediato un’altra ammonizione che ha messo i brividi al tecnico, e ai tifosi, uscendo prudentemente anzitempo. Ma è maturato molto anche nell’ autogestione in campo. (70’ STRIANESE: sv. Rileva uno stanco, e ammonito, Chianese per dare maggiore filtro a centrocampo).
LA MONICA: 7,5. Una partita di grande sacrificio in cui ha lottato su ogni pallone per tutto il fronte offensivo. Probabilmente ci poteva stare anche un rigore su di lui.
SANNAZZARO: 7,5. Il Real Aversa ha finito il rodaggio e ormai viaggia a vele spiegate. Salvezza conquistata con stramerito a quattro giornate dalla conclusione. Su di lui, in quanto esordiente nella categoria, e sul giovanissimo ed esiguo organico del Real Aversa, c’erano molte riserve da parte degli addetti ai lavori, e non solo. Ma certo non per chi scrive. Con un lavoro incessante, silenzioso, professionale, è riuscito da vero leader a conquistarsi consensi e rispetto non solo in campo ma dentro e fuori dallo spogliatoio. Oggi è universalmente riconosciuto l’eccellente lavoro svolto dallo staff tecnico dei normanni. Chapeau mister Sannazzaro!