Portici-Lavello 0-1: ai lucani basta un rigore di Liurni, azzurri sconfitti immeritatamente

Al San Ciro va in scena la 20^a giornata di serie D, girone H, fra Portici e Lavello. Gli azzurri di Panico sono tenuti a riscattare la brutta prestazione di Casarano, dopo il punti maturato allo scadere contro il Francavilla. Di contro, I lucani di Karel Zeman, figlio d’arte, reduci da soli 4 punti nelle ultime 5 partite. Il giovane gruppo all’ombra del Vesuvio si trova di fronte una delle migliori squadre del girone H, più volte additata dal tecnico porticese come candidata tra quelle che giocano il miglior calcio.

PRIMO TEMPO
Gli ospiti, guidati da Karel Zeman, cominciano subito a pressare alti la difesa azzurra e a far capire la capacità di verticalizzare. Difesa a 4 in fase di copertura per la squadra all’ombra del Vesuvio, baricentro molto alto dei lucani, che provano subito ad imporsi. Al minuto 8, Spina risponde a El Ouazni che dalla distanza, su calcio piazzato, sfiora il vantaggio. Prime fasi di gioco molto combattute, con gli azzurri che provano ad approfittare in contropiede dell’enorme superiorità numerica in fase offensiva dei gialloverdi. I ragazzi di Panico sbagliano spesso in costruzione, e il Lavello prova ad approfittarne con i tentativi dalla media distanza, come quello di Burzio al 13′, finito lento tra le mani di Spina. Sei minuti dopo gli azzurri sfiorano la rete del vantaggio, con un mezzo pasticcio difensivo dei lucani che continuano a voler imporre il loro gioco, ma subiscono in contropiede. Panico opta per le palle alle spalle di una difesa spesso a 3. Al 20′ Guadagni si ritrova davanti a Carretta, colpisce a botta sicura, ma l’estremo difensore risponde presente. Gialloverdi abilissimi anche a ripartire veloci in contropiede, quando è il Portici a salire. La squadra di Zeman non è solo brava ad impostare, ma anche a ripartite spesso veloce in contropiede, mettendo in crisi la difesa azzurra sguarnita del Portici. Gli azzurri cercano sempre di sorrender la difesa di Zeman, sempre molto alta, alle spalle e sul filo del fuorigioco. Svolta della gara al 34′: fallo di mano di Arpino e rigore per il Lavello; dagli undici metri Liurni calcia e batte spina per il vantaggio dei gialloverdi. Dopo il penalty la partita si incattivisce, testimone l’ammonizione di Panico sulla panchina. Il Lavello ha l’occasione del raddoppio al 42′ quando Liurni si presenta avanti a Spina, ma calcia clamorosamente alto. Portici scoperto spesso sul lato sinistro, per la propensione offensiva di Donnarumma. La prima frazione di gioco termina con i lucani in vantaggio, grazie al rigore di Liurni.

SECONDO TEMPO
All’inizio della seconda frazione di gioco, ricominciata senza alcun cambio da ambo le pari, sono ancora i lucani ad avvicinarsi al vantaggio, con la conclusione di Longo al 46′, che sfila sul palo sinistro di Spina. Il copione azzurro, invece, non cambia: la palla alle spalle della difesa gialloverde resta la migliore opzione. Partita che resta fissa sul punteggio di 1 a 0, con gli azzurri che non riescono a cercare la via del pari. Il Lavello prova sempre a giocate di contropiede, approfittando della condizione atletica dei centrocampisti: al minuto 66 El Ouazni viene servito in profondità e sfiora il pallonetto beffardo. A dieci minuti dalla fine il Portici prova a pareggiarla da calci piazzati, mentre i ragazzi di Zeman non riescono a chiudere il match, malgrado i numerosi contropiedi, terminati con la gestione del pallone sulla trequarti avversaria. Al minuto 86 Onda serve in area Maione, girata e parata di Carretta che evita il pari. Gli azzurri tentano l’arrembaggio nei minuti finali senza però mai riuscire ad impensierire la porta difesa da Carretta e arrendendosi ad una immeritata sconfitta a fronte dell’equilibrio che si è visto sul terreno di gioco. Il Portici riscatta la prestazione contro il Casarano, senza però raccogliere punti salvezza. Di contro il Lavello vede uno spiraglio di luce, dopo aver racimolato, prima della gara del San Ciro, soltanto 4 punti nelle ultime 5 gare.

TABELLINO

PORTICI: Spina, Marigliano (85′ De Luca), Bisceglia, Nappo, Arpino, Donnarumma, Guadagni (75′ D’Acunto), Nacci (46′ Maione), Prisco, Grieco (75′ Onda), Illuminato.

A disposizione: Scheaper, Del Gaudio, Petrosino, Di Lorenzo, Onda, Maione

Allenatore: Domenico Panico

LAVELLO: Carretta, Longo, Burzio, Herrera, Liurni (69′ Migliorini), Barbara, Corna, Garcia, Brunetti, El Ouazni (69′ Marotta), Mercurio (79′ Tuttisanti)

A disposizione: Franetovic, D’Italia, Zullo, Militano, Tavarone, Del Grosso.

Allenatore: Karel Zeman

MARCATORI: 35′ Liurni (R)

AMMONITI: Nacci, Arpino, Illuminato, Grieco, Marigliano (P); Brunetti, Longo, Marotta, Carretta (L)

ESPULSI: –

ARBITRO: Aleksandar Djurdjevic – Sez. di Trieste