Il Nardò non si ferma più. Gli uomini di mister Danucci si confermano squadra in continua crescita e inanellano il quinto risultato utile consecutivo con una vittoria di sostanza (2-0) sul Gravina. Dopo il gol di Caputo nel finale del primo tempo, i granata chiudono i conti nella ripresa con Törnros e rimandano a casa i murgiani a mani vuote.
Formazione iniziale
Solito modulo tattico per mister Danucci che schiera un 4-2-3-1 con Milli tra i pali, linea difensiva formata da Cancelli, De Giorgi, Stranieri e Sepe; in mediana agiscono Scialpi e Mengoli con Valzano, Gallo e Caputo a sostegno dello svedese Törnros.
Primo tempo
Il Nardò prende da subito in mano il gioco, con un possesso palla prolungato e una circolazione veloce. La partita è per lunghi tratti un monologo granata: l’intesa fra difesa e centrocampo è sempre buona, grazie al dinamismo di Mengoli e al lavoro di cucitura di Scialpi, che ha intuizioni e piedi intelligenti. Il Gravina si difende in maniera disordinata, ricorrendo al fallo sistematico per interrompere le trame offensive degli avversari, approfittando anche di un arbitraggio troppo permissivo del direttore di gara che non rileva sanzioni disciplinari. Al 34’ Scialpi pennella una punizione in area dove svetta capitan De Giorgi ma non inquadra la porta di un soffio. Al 43’ il Toro passa in vantaggio: iniziativa di Mengoli dalla destra, passaggio filtrante per Caputo che finalizza con un piatto destro nell’angolo lontano. Si va al riposo con il Nardò meritatamente in vantaggio.
Secondo tempo
Ritmo e intensità anche a inizio ripresa con i padroni di casa che continuano a macinare gioco, attaccando con più convinzione. Mister Deleonardis prova a contrastare l’offensiva granata cambiando assetto tattico in un più offensivo 3-4-3 con Jonaj al posto di Abonckelet. Ma al 57’ sono i padroni di casa a raddoppiare con lo svedese Törnros che piazza la zampata vincente su un cross basso di Gallo dalla destra. Il Nardò continua ad attaccare e sfiora il tris con Stranieri che spedisce il pallone sulla traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione di Scialpi. Nel finale di gara ci prova Potenza che, dopo un’incursione centrale di Sepe, lascia partire un destro a giro che lambisce il palo. Gli uomini di Danucci controllano senza affanni e conquistano tre punti pesanti che lanciano il Nardò a ridosso dei piani alti della classifica.
Prossimo impegno ancora in casa per il Nardò che, nel turno infrasettimanale di mercoledì 23 dicembre, ospita il Taranto tra le mura amiche del “Giovanni Paolo II”.
Fonte: leccenews24.it