Il derby con la Casertana ha restituito all’ambiente granata un po’ di positività, non tanto per l’andamento della partita, ma per la dimostrazione che la squadra non è sola ma supportata da un gruppo di ragazzi che anche quest’anno non ha mai smesso di sostenere il Real Aversa.

Ciò, nonostante le dichiarazioni rese dal presidente Pellegrino di un suo disimpegno a fine campionato. I motivi sono quelli più volte raccontati anche dallo stesso patron. Troppe polemiche in quattro anni legate per lo più al mancato affidamento della gestione dello stadio Bisceglia alla principale squadra cittadina e successive continue vicende negative con la OPES, gestore dell’impianto. Motivo che ha condotto la società a trasferirsi definitivamente a Cardito (in provincia di Napoli), a prescindere dalle condizioni presenti e future del Bisceglia.

A questo c’è da aggiungere le continue lamentele sulla lontananza dalla squadra dell’amministrazione comunale e della classe imprenditoriale di Aversa, circostanze che a conti fatti hanno “isolato” il presidente, che quest’anno non è riuscito ad intercettare ne soci ne sponsor. Aggiungiamo che in tutto questo anche la maggioranza dei tifosi si è allontanata, probabilmente perché stufa di ascoltare sempre le stesse storie. Ad Aversa, almeno a memoria di chi vi scrive,  tutti coloro che hanno fatto calcio, hanno poi lasciato  per le stesse motivazioni. Questa non vuole essere una critica ma una evidenza di ciò che è stato.

Venendo ai fatti succeduti in casa Aversa negli ultimi dieci giorni, continua a non essere chiaro lo scenario. Sembra siano venuti a mancare dei punti fermi della squadra. In primis quello dell’allenatore, il cui esonero parrebbe non essere di natura tecnica, ma riferito ad altre motivazioni. Così come dovrebbero esserci delle motivazioni legate anche all’esclusione nel derby di alcuni senatori.

Il riferimento è in primis a Lombardo e, verosimilmente, anche al capitano Vincenzo Russo. Con condizioni atmosferiche del genere, pioggia e campo allentato, soprattutto tra i pali non ci si affida ad un giovane, se ci tieni al passaggio del turno. Sia chiaro, Caputo ha ben figurato ma le valutazioni di partenza sarebbero state altre.

La società ieri ha annunciato il nuovo tecnico, Antonio Maschio, a cui diamo il benvenuto. Un giovane allenatore, scelto dal presidente, che ci auguriamo possa essere quello giusto per la squadra che bene ha figurato in questo inizio di campionato con Carnevale.

Nell’attesa della conferenza stampa nella quale il presidente Pellegrino racconterà, si spera, chiaramente tutto quello che è successo e quali sono le sue future intenzioni, abbiamo avuto notizia dell’intendimento di voler rinforzare la squadra nel mercato di riparazione, per puntare ai playoff. Speriamo corrisponda al vero questa notizia e che possa riportare il sereno in casa Real Aversa e tra i tifosi.

Intanto domenica torna il campionato. Bisogna ritornare alla vittoria per recuperare anche un po’ di terreno perso in classifica che ci vede indietro di due partite. Non abbiamo intenzione di mollare, che sia chiaro a tutti.

Forza Aversa, sempre!