
Fasano – Real Agro Aversa, mercoledì 16 dicembre il recupero della gara sospesa
14 Dicembre 2020
Il Real Agro Aversa sulle tracce dell’ex normanno Rosario Di Girolamo
15 Dicembre 2020La quarta sconfitta in campionato del Real Agro Aversa ha generato molta delusione nell’ambiente granata, in primis per la prestazione incolore della squadra. Gli spiragli positivi intravisti in campo con il Nardò e il Fasano, si sono tutti disciolti di fronte ad una diretta concorrente per la salvezza, la Fidelis Andria, che non giocava una gara ufficiale da sei settimane. I pugliesi, che hanno anche cambiato pelle nei giorni antecedenti la gara, hanno fatto bottino pieno al Bisceglia grazie agli ultimi arrivati, Cerone e Avantaggiato, quest’ultimo classe ‘2000, inseriti in squadra dal primo minuto dall’ottimo Panarelli.
Per questo, ed altro, sta montando perplessità, soprattutto tra i tifosi normanni, sulla guida ed il tasso tecnico della squadra. Negli scontri diretti con Brindisi, Portici, Nardò e Andria, il Real Agro Aversa ha racimolato solo un punto. Troppo poco se si considera che ben tre gare sono state casalinghe. Di questo passo la salvezza diventa davvero un’impresa.
Quello che ha fatto storcere il naso, sono le scelte tecniche e la gestione della gara da parte dello staff tecnico, sicuramente molto opinabili. È stato già scritto, ma lo ripetiamo. Questa squadra ha perso un calciatore esperto e di qualità come Barone, sostituito con Bernardini, con l’obiettivo principale di dare maggiore dinamicità alla manovra. Non me ne voglia nessuno, ma al momento questo non si è visto. La velocità nel gioco e dinamicità in attacco viene data, al momento, solo da due calciatori, Ndiaye e Chianese. Oltre a Ndiaye, Gallo è l’unico moto perpetuo in mezzo al campo. Pertanto, opinione personale, la mediana è sicuramente da rivedere. Bernardini va tutelato, ed è da rivalutare quando le sue condizioni di forma lo consentiranno. Intanto ancora non è stata data una chance importante a calciatori come Messina, Chiacchio Denkovski e Zawko, di cui si è detto bene.
Mercoledì si recupera la gara con il Fasano sospesa per il maltempo. Si riprenderà dal 34’ con il punteggio di 0-1. Bisogna difendere a tutti i costi questo vantaggio e comunque fare risultato positivo. Con il Fasano questa volta si giocherà al Vito Curlo, sul terreno in erba sintetica. Speriamo di vedere un atteggiamento diverso in campo e magari qualche volto nuovo. Operare delle scelte quando si ha una coperta corta e un organico giovane non è facile. Ma quando i giovani sono motivati, le scelte non sono poi così difficili. Avantaggiato e Mariani ne sono una dimostrazione. Siamo sicuri che ad Aversa ci sono altri giovani bravi e motivati che non hanno ancora avuto la possibilità di esprimersi.
A breve inizierà un ciclo difficile, che vedrà il Real Agro Aversa affrontare le migliori della classe. È vero che il campionato non ha ancora espresso i veri valori di tutte le squadre, ma è fondamentale comunque non perdere terreno proprio al cospetto delle dirette concorrenti.
Se questo è quello che passa il convento, bisogna lottare e mai mollare. Un normanno non molla mai.
Forza Aversa, sempre!