20/01/2008
Lavello – Aversa Normanna 0-3

All’esordio in serie D l’Aversa fu inclusa nel girone H, che da decenni comprende squadre campane, lucane e pugliesi.
Il Lavello fu una della compagini che incontrammo nelle triennio 05/08, prima della storica promozione arrivata in quel di Bitonto.

E pensare che spesso la rubrica Amarcord ha rispolverato gare della stagione 2017/18, ma basta tornare indietro di una decade per ritrovare uno di quei momenti più belli della storia calcistica aversana, alla quale il sottoscritto e molti di voi hanno avuto il piacere è la fortuna di prendere parte.

I lucani venivano da una fase di declino causata da gravi mancanze economiche. Ricordo ancora che la seconda parte di campionato avevano la maggior parte della rosa composta dai ragazzi della juniores.

Sinceramente dopo un campionato del genere, dove le loro sconfitte furono ben 31 con la bellezza di 110 gol subiti, non potevo che provare simpatia per il team gialloverde.

La nostra formazione era incastrata alla perfezione. Il nostro fiore all’occhiello era il gioco di squadra quasi sempre fatto di tocchi a memoria, che consentiva velocità e precisione, rendendo la vita difficile ad ogni avversario.

Ogni volta nomino sempre tutti coloro che mi sono rimasti impressi nella mente; gente del calibro di Sarli, Ingenito, Romaniello, Coquin, Zolfo, Longo, Prisco, Posillipo, Di Girolamo, Del Giudice ed altri nomi che non sono da meno.

Peccato che all’epoca i social che oggi seguono costantemente il calcio in ogni categoria, erano assenti o quasi nelle fila dilettantistiche, lasciando quindi pochi frammenti di ricordi disponibili sul web.

L’Aversa Normanna ebbe a carico grosse aspettative quell’anno, ma un girone d’andata non impeccabile non diede i frutti sperati. Fu dunque sostituito Boccolini in panchina dal signore che in pochi mesi scrisse la storia del calcio ad Aversa, Raffaele Sergio.

Il tecnico entrò da subito nelle grazie del tifo Normanno per aver sconfitto all’esordio il Barletta, diretto concorrente per la promozione, in un “Rinascita” semideserto poiché la gara fu svolta a porte chiuse.

La prima trasferta di Sergio fu proprio quella col Lavello, dove più che una gara di campionato si ebbe l’impressione di giocare una partitella con la juniores tra un allenamento e l’altro..
3-0 netto, stesso risultato dell’andata, e grandi aspettative per un girone di ritorno terminato nel migliore dei modi grazie ad una battaglia avvincente. Ancora oggi un momento indimenticabile, che sicuramente verrà tramandato di padre in figlio.

La squadra attualmente allenata dal figlio di Zeman sappiamo avere delle qualità e delle caratteristiche importanti per il nostro girone. C’è da ammettere che all’andata pareggiammo al “Bisceglia” e per poco non andammo vicini alla vittoria.

Restiamo concentrati sull’obiettivo, manteniamo la calma e affondiamo in modo pulito.
Alla fine ciò che conta sono i punti in palio,
vediamo di non sprecarli!

Di Alessandro Abategiovanni.