
Real Aversa 1925 – San Luca 1-2, le pagelle dei granata
21 Novembre 2022
Real Aversa, tesserato il portiere Russo, lo scorso anno in A con la Salernitana
22 Novembre 2022La sconfitta interna con il San Luca ha fugato ogni dubbio sulla delicata situazione che sta attraversando il Real Aversa.
La tempesta generata dalla società ha destabilizzato il gruppo. Ignoriamo le dinamiche dei fatti accaduti ma è verosimile una correlazione. Probabilmente la crisi tecnica non è stata colta nell’essenza, oppure si è cercato di risolverla con un rinnovo delle cariche societarie.
È evidente che il “giocattolo” ha subito un colpo e si è rotto, ed ora tocca riassembrarlo. Ognuna delle figure dell’ organigramma societario presenti, e assenti, in conferenza stampa è chiamata a fare la sua parte, facendo soprattutto quadrato intorno alla squadra. Se i ruoli sono effettivi e non virtuali, concreti e non simbolici, efficaci e non effimeri, bisogna che agiscano prima che sia troppo tardi. Il ruolo più delicato ce l’ha sicuramente l’allenatore, permettetemi di dire una incognita, una scommessa, che speriamo venga lasciato lavorare, senza contaminazione. Deve recuperare un gruppo smarrito, che non perdeva nemmeno quando giocava la partitella in famiglia. In questi casi occorre guardarsi in faccia e confrontarsi.
Questa squadra, prima di Ragusa, è stata battuta solo dal Lamezia, anche immeritatamente. Il problema non sono le sconfitte, che chiaramente possono arrivare, ma l’atteggiamento sul rettangolo di gioco, non più lo stesso che ne ha contraddistinto il cammino dal primo giorno di preparazione. Il merito è stato di tutto l’ambiente, altrettanto il demerito di questo evitabilissimo momento.
Che si faccia chiarezza su cosa sta effettivamente succedendo internamente anche allo spogliatoio e si abbia il coraggio e l’onestà intellettuale di dirlo, nei confronti dei tifosi, pochi, che hanno a cuore la sorte della squadra della città di Aversa.
Eggià, è inaccettabile che la squadra giochi lontana dallo stadio Bisceglia, altrimenti la si chiami in un altro modo, e, evidentemente non sarà più rappresentativa della città. Cardito è in provincia di Napoli, Arienzo è nella valle di Suessola, neanche la parola “Agro” trova una giustificazione in tutto questo. Ma non voglio entrare nel merito delle motivazioni che hanno portato a questa decisione di giocare altrove. Perché non conosco tutti i retroscena, anche se le informazioni circolano. Le nuove figure societarie si pongano da consiglieri e intermediari nei confronti della OPES per distendere i rapporti. Non è un veto della ONLUS, che non può opporsi, l’affidamento prevede che la prima squadra cittadina giochi le partite interne al Bisceglia. Punto.
Mercoledì il Real Aversa sarà impegnato a Santa Maria di Castellabate, colpita ieri da un violento nubifragio. Speriamo non ci siano stati ingenti danni e che la tempesta passi presto e torni il sereno anche in casa Aversa.
Sono convinto che questo se lo augura tutta la città.
Forza Aversa, sempre!