Rosario Campana, nuovo allenatore del Real Aversa 1925, subentrato al dimissionario Antonio Maschio, è un trainer esperto e carismatico.
L’arrivo del tecnico è stata finalmente una scelta ponderata dalla società che aveva provato inizialmente a reintegrare Massimo Carnevale, silurato per volontà di un manipolo di personaggi che avrebbero dovuto rappresentare la nuova classe dirigente, che hanno soltanto aggravato la situazione in classifica della squadra normanna. Il ritorno di Carnevale era la scelta più giusta che si poteva fare, ma problematiche di natura privata lo hanno indotto a declinare l’offerta.
Rosario Campana, quindi, è stato scelto da Guglielmo Pellegrino, Antonio Maschio no. Quando le situazioni sono limpide e libere, non condizionate, il patron difficilmente sbaglia colpo. In questo momento era necessario trovare un allenatore con le sue caratteristiche, capace di navigare in acque difficili per portare la salvezza in porto.
Sarà un’impresa non facile per Campana che ad Aversa troverà il suo figlio adottivo da quando aveva 15 anni, Jamil Gassama. L’ha “scovato” tra i vicoli di Porta Capuana dove abita, mentre il guineano giocava con amici. Tramite un amico africano riuscii a parlare con lui perché non conosceva nemmeno una parola d’italiano. Lo portò a Gragnano dove allenava, dopo aver sistemato la situazione dei documenti. Già dalla prima partita andò in goal e subito divenne il beniamino di Gragnano.
Il ragazzo aveva tanti disagi per gli allenamenti soprattutto per la distanza tra il centro di accoglienza e il campo, così insieme alla famiglia Campana decise di accoglierlo a casa. È stato lui a consigliarlo al patron Pellegrino e a spingerlo a venire ad Aversa all’inizio della stagione. Dopo un brillante avvio con Carnevale, Gassama si è lentamente spento con Antonio Maschio. A Catania l’ultima prestazione positiva scandita a fine gara dai 15.000 applausi del pubblico del Massimino. L’attaccante guineano, capocannoniere del Real Aversa con sei reti, con l’arrivo del suo “papà” adottivo in panchina, tornerà sicuramente a giocare ai massimi livelli.
Il Real Aversa quindi riparte da Campana e Gassama. L’allenatore auspica che i tifosi facciano quadrato intorno alla squadra.
E per questo motivo il nuovo allenatore ha chiesto alla società di ritornare a giocare allo stadio Bisceglia di Aversa le prossime gare interne di campionato, visto che è arrivata nel frattempo la comunicazione dell’omologazione del terreno di gioco da parte della Lega Nazionale Dilettanti.
Speriamo che la volata verso la salvezza possa iniziare domenica prossima in terra calabrese, riscattando così la prima episodica sconfitta dell’andata.
Forza Aversa, sempre !