L’ INTERVISTA – Rosario Di Girolamo: “Sono andato via da Aversa per una questione extra calcistica”
26 Gennaio 2021Real Agro Aversa, tesserato il difensore Avella
28 Gennaio 2021Domenica scorsa il Real Agro Aversa non è sceso in campo con il Bitonto, a causa di numerose positività al COVID tra le fila dei pugliesi. Questa settimana, quindi, facciamo un focus sulle vicende che stanno interessando casa Aversa.
Mercoledì arriverà verosimilmente la sanzione del giudice sportivo sulla partita di Francavilla in Sinni. Il regolamento sugli under non lascia scampo, sarà ufficializzata la sconfitta a tavolino. La classifica pertanto non subirà variazioni, il Real Agro Aversa resta terzultimo con 11 punti e una partita da recuperare con il Bitonto. Rimane comunque pendente il ricorso in appello per la partita con il Taranto.
Ma veniamo a questioni più spinose. È di ieri la notizia che Rosario Di Girolamo, ex capitano e bandiera normanna, da poco più di un mese all’ottavo campionato in maglia granata, ha deciso di lasciare il Real Aversa. Secondo quanto dichiarato dal calciatore in una intervista rilasciata a normannalive, la decisione è stata condizionata non solo da un ingaggio superiore, ma anche da altre motivazioni di carattere personale. Di Girolamo è riuscito ad ottenere il placet del presidente Pellegrino, che non ha ostacolato la sua scelta.
I tifosi non hanno digerito questo smacco da parte del calciatore che ha dato tanto in passato e altrettanto ha ottenuto da Aversa. Una bandiera, un punto di riferimento, il capitano. Sui social sono stati espressi commenti per niente positivi dai tifosi.
Nonostante l’affetto che nutro per Di Girolamo, non posso non esprimere un pensiero su questa sua decisione. Di Girolamo avrà sicuramente fatto le sue valutazioni, professionali e personali, e considerato tutte le conseguenze. A prescindere da quale sia stato il motivo preponderante, professionale o personale, Di Girolamo lascia una squadra che naviga in acque per niente tranquille. E per questa ragione, lui che in passato di questa squadra è stato “il capitano”, e tale è rimasto per i tifosi normanni, ha portato nella piazza aversana sconcerto e profonda delusione.
Se Di Girolamo ha deciso di andare via, in casa granata c’è anche chi ritiene di allenarsi con discontinuità. Sembra essere questa la motivazione che ha portato la società a mettere fuori rosa Chianese. Il provvedimento disciplinare speriamo sia un monito per il giovane calciatore affinché metta in atto una condotta migliore, più professionale e rispettosa dello staff e della casacca che indossa. Una maglia che nel recente passato ha letteralmente lanciato due giovani calciatori: Arini e Letizia, i quali, sia in campo che fuori, si sono sempre distinti per professionalità, impegno ed attaccamento. Auspichiamo altrettanto da parte di Chianese.
Un ultimo pensiero per la società. È arcinota la crisi che sta attraversando il mondo del calcio in genere e quello dilettantistico in particolare. Altrettanta consapevolezza c’è riguardo agli sforzi che la società granata sta compiendo. Caro Presidente, lei che è aversano e di questa squadra è tifosissimo da molti anni, vada avanti con uno staff e calciatori che dimostrano professionalità e che hanno voglia di lottare per i nostri colori. Anche se giovani. E non trascuri la possibilità di affidarsi, in un ruolo chiave di cui abbiamo bisogno, a un palleggiatore che lo scorso anno tanto bene ha fatto ad Aversa. Chiaro riferimento a Gismondo Gatta, tesserato dell’Acerrana ma fermo ai box, considerato che i campionati regionali non si sa se ripartono. Sarebbe davvero la spalla ideale per Gallo. Professionalità, attaccamento e impegno, abbiamo bisogno di questi valori, di tornare a credere nel calcio che non c’è.
Forza Aversa, sempre!