
Real Aversa 1925 – Afragolese 0-6. Il tabellino
28 Gennaio 2024
Il disastro della Casa Reale Holding è stato completato: il Real Aversa 1925 è stato ritirato dal campionato
11 Febbraio 2024Una grande farsa calcistica sta per concludersi nella città di Aversa.
Aggrappandosi ad una decisione della Procura Federale, che ha fatto spellare le mani alla Casa Reale Holding, i signori Emanuele Filiberto di Savoia e Nazario Matachione, principali protagonisti di un “grande bluff”, si sono visti “costretti” a lasciare la proprietà del Real Aversa 1925 per tenersi Portici e Savoia.
La squadra l’8 febbraio sarà ritirata dal campionato. Una decisione che per quanto possa essere umiliante (credo che Aversa non si sia mai ritirata da una competizione sportiva), evita alla millenaria contea normanna ulteriori smacchi nelle gare previste fino al termine della stagione.
Un team allo sbando, abbandonato a se stesso, quasi sempre ultimo in classifica dall’inizio del torneo, con il peggiore attacco e la peggiore difesa del girone, saluterà quindi il campionato.
Un bluff che ha avuto tra le vittime anche figure celebri del calcio aversano come Nicola Romaniello, Giuseppe De Michele e Nicola Balestrieri (non me ne vogliano eventuali altri se non vengono nominati).
E ora la parola passa alla Città, in tutte le sue componenti, nessuna esclusa. Compreso chi tiene a cuore semplicemente lo sport, il calcio quale fenomeno sociale, la propria identità normanna. I tifosi nostalgici della squadra che ha vissuto nel recente passato il calcio professionistico, si facciano avanti. Si svestano dell’indifferenza palesata negli ultimi anni, tralasciando i motivi che l’hanno generata.
Mi rivolgo soprattutto a loro, ai tifosi storici, allo zoccolo duro del tifo normanno, coloro che come il sottoscritto hanno macinato migliaia di km, ogni domenica, anche quando si giocava in casa (in quel caso io ne percorrevo 400 di km).
Adoperiamoci in prima persona, ognuno per quanto potrà fare, per smuovere coscienze affinché il prossimo anno, quando ricorrerà il centenario del calcio in città, ci possa essere una squadra che rappresenti degnamente la millenaria contea normanna. Aversa merita ben altro e gli Aversani che tengono a cuore le sorti calcistiche della propria città, sono chiamati a fare la loro parte.
Alla Casa Reale Holding, che si è ampiamente dimostrata una società priva di onestà intellettuale, orientata verso altri interessi, non auguro il peggio. Perché Savoia e Portici non meritano lo scempio visto ad Aversa.
Speriamo di rivedere presto, sul prato verde del Bisceglia, una squadra che possa dare gioia e soddisfazione ai tifosi normanni.
Sveglia Aversani, gonfiamo il petto, e adoperiamoci tutti per tornare ad essere protagonisti nel calcio che conta.
Forza Aversa, sempre.